Chevron B21

Chevron B21 telaio 72-5 con motore Cosworth BDG e cambio Hewland FG400

La vettura è ferma da svariati anni e necessita di una revisione generale, è completa di tutta la sua storia, del suo passato agonistico e della certificazione della Chevron Heritage.

STORIA DELLA VETTURA  (questo è provato da foto, documentazione varia nonchè dalle testimonianze dei precedenti proprietari )

1972 –  Venduta nuova da Elis Tondelli di Torino (l’allora importatore italiano delle Chevron)a Domenico Scola agli inizi dell’anno, con motore Brian Hart 2000, Scola partecipa a quasi tutte le cronoscalate italiane e ci vince il campionato italiano assoluto della Montagna.

1973 –  Tondelli ritira da Scola la vettura in parziale permuta per una nuova B23 e ci corre la 1000 km di Monza, la Targa Florio, la 1000 km di Vallelunga con motore FVA 1600 cc

1974 –  Tondelli vende L’auto a Giorgio Filippini di Mantova che la aggiorna a B26, sembra però che non ci abbia mai corso.

1977 –  Loris Fantini di Udine acquista la Chevron, ora di colore verde, presso la concessionaria Volkswagen di Mantova di Giorgio Filippini, l’auto era ferma da qualche anno, e la fa revisionare e seguire dall’officina Poggi di Mantova; ci corre a Vallelunga, Imola, Varano, Misano in notturna e svariate cronoscalate fino al 1980/81 aggiornandola di carrozzeria a B36 a meta79.

1982 –  da questo momento e fino al 1997 l’auto viene ricoverata presso l’officina Poggi fino a che nel

1997 –  viene acquistata da Sergio Bedin di Vicenza che la aggiorna a B19 per poter correre le gare riservate alle auto storiche periodo G1 fino al 1971

2002 – la macchina viene acquistata da Roberto Benelli di Firenze che ci corre prevalentemente nelle salite italiane riservate alle auto storiche vincendo svariate volte.

2024 –  L’auto ferma dal 2005 viene acquistata da Aquarama B.&C. srl

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